L’isola di Paul Thek

L’isola di Paul Thek

Anno: 2023.04.29
Autore: a cura di Enzo Di Giovanni
Descrizione: un catalogo delle opere di Paul Thek, con particolare attenzione a quelle prodotte sull’isola di Ponza, insieme a una breve biografia dell’artista.

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Descrizione

Prefazione: Non sono competente d’arte né tantomeno conosco Paul Thek, tuttavia mi è stato sufficiente sapere quello che Ponza ha rappresentato per l’artista, non solo per il suo mondo professionale ma anche per quello filosofico e spirituale, per indurmi, in qualità di Commissario della Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane, a sostenere questa iniziativa su Paul Thek da parte del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane.

L’influenza della nostra isola su Thek è forse assimilabile a quanto è successo a A. Spinelli, E. Rossi e E. Colorni durante il loro periodo di confino nell’Arcipelago Ponziano, dove trovarono ispirazione per stilare “il Manifesto di Ventotene”, punto di partenza per pensare all’Unione Europea. Un po’ come è accaduto alle isole greche assunte a simbolo del primo momento dell’evoluzione del pensiero umano nell’ambito della storia della filosofia occidentale; o anche come l’isola di Helgoland del Mare del Nord, l’isola sacra” dove nell’estate del 1925 il giovanissimo W. K. Heisenberg elaborò “il principio di indeterminazione” grazie al quale fu insignito del Premio Nobel per la Fisica nel 1932.

Nell’intervista reciproca del 2014 tra Ted Bonin ed Enzo Di Giovanni sul personaggio Thek ho potuto scoprire che l’artista scriveva nei suoi taccuini che in nessuno dei molti luoghi in cui era vissuto aveva ricevuto quello che Ponza gli aveva dato e che “… prima o poi comprerò una casa a Ponza e il resto del mondo passera”. Insomma l’artista aveva trovato a Ponza quell’equilibrio strenuamente cercato tra la fragilità della sua opera artistica e la ricerca della bellezza primordiale, anche se fuori da qualunque interpretazione, pur esprimendo comunque, con le sue opere, idee ed emozioni. Cosa producono dunque le isole negli stati d’animo degli artisti e dei filosofi per indurli a pensare diversamente dagli altri?

È forse semplicemente il silenzio associato al senso dell’infinito creato dall’orizzonte del mare ad elevare l’intelletto e a collegarlo oltre i limiti terreni o c’è qualcos’altro? Credo che non ci sia dato saperlo! Pertanto, in attesa che l’arcano si sveli, teniamoci stretto questo mistero e finché questo produce benevolenza, approfittiamo della sua esistenza.

Ponza, aprile 2023

Gennaro Di Fazio
Commissario della Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane